Il processo procede
Ricorso in appello e riesame
Svantaggiosa posizione di partenza di Gröning
All’udienza del ricorso in appello del gennaio 1958, fu a danno di Bruno Gröning il fatto di non essere stato lui, bensì il pubblico ministero a ricorrere in appello. Tuttavia, non solo questa negligenza da parte del suo avvocato di allora, ma anche il prolungato ritardo nella consegna dell’incartamento al nuovo difensore di Gröning ostacolò la preparazione dell’udienza.
Un’ulteriore circostanza sfavorevole fu dovuta all'atteggiamento più sicuro di testimoni dell’accusa che sembravano essersi accordati riguardo il divieto da far imporre a Gröning.
Carcere e multa con sospensione condizionale edlla pena, "uno scandalo", senza chiarimenti sulle guarigioni
Questa volta la sentenza fu la seguente: otto mesi di prigione per omicidio colposo e una multa di 5000 marchi per aver trasgredito alla legge sull'esercizio dell'attività di medico naturopata. La condanna alla carcerazione venne sospesa con la condizionale.
Anny Freiin Ebner von Eschenbach, che seguì non solo la seconda, ma anche la prima udienza come spettatrice in tribunale, descrisse la sentenza come una "vergona per la Germania."
Bruno Gröning dichiarò che veniva punito perché faceva del bene. Egli lamentò il fatto che durante l’intero periodo dei processi non una sola persona, neanche il suo avvocato, avesse mostrato il minimo interesse di capire in che modo avveniva una guarigione. Se fosse stata sollevata tale questione, sarebbe divenuto evidente che il suo lavoro non aveva assolutamente alcuna relazione con un trattamento medico. La causa sarebbe dovuta essere ritirata. Ma a nessuno era interessato un chiarimento in merito a questo problema. Si erano avute delle opinioni preconcette su Gröning e non si era preparati a recedere dalle proprie posizioni.
Ricorso in appello poco prima della morte
Comunque, questa non fu la fine del processo. Questa volta fu Bruno Gröning a ricorrere in appello. La data per l’udienza venne stabilita per il 22 gennaio 1959 presso la corte superiore regionale di Monaco. Ma non si arrivò al processo perché Bruno Gröning morì lo stesso mese.